martedì 29 maggio 2012

Terremoto: evacuazione aziendale/scolastica da manuale?

Stamattina c'è stata una scossa di terremoto avvertita nel nord Italia con diverse intensità.
Molti luoghi di lavoro, pubblici e privati, hanno tremato; di conseguenza, gli occupanti degli edifici dovrebbero aver dato atto alle norme di emergenza predisposte dal piano reso obbligatorio dal Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro.
Metto a vostra disposizione questo post affinché, con i vostri commenti, mi possa rendere conto di come sono state attuate le procedure previste.
Basta che mi scriviate raccontandomi tutto ciò che è successo, evidenziando eventuali criticità (cazzate) compiute da voi stessi o dai deputati a gestire la questione.
Se non sapete come cominciare, potreste rispondere seguendo il canovaccio fornito da queste poche domande:
1) Questa mattina, eri al lavoro in una struttura privata o ti trovavi in una scuola?
2) hai avvertito la scossa?
3) l'hai avvertita nettamente?
4)...
è stato dato prontamente l'allarme?
5) hai capito subito a quale allarme ci si riferiva?
6) tutti hanno evacuato secondo istruzioni?
7) si è perso qualcuno?
8) alcuni hanno preso la cosa "sul ridere"?
9) i dirigenti/docenti si sono comportati da manuale?
10) dopo quanto sei rientrato al lavoro/a scuola?
11) chi ha detto che si poteva rientrare?
12) come valuti globalmente la gestione dell'evacuazione?
13) hai avuto paura?

Nel caso vi venisse in mente altro, non abbiate timore ad aggiungere dati.
Attendo di conoscere le vostre storie e, soprattutto, tutte le situazioni particolari che avete vissuto.
Grazie e buon lavoro.
GAGiuliani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, io posso portare la testimonianza della classe IVf dell'Istituto Mario Rigoni Stern di Bergamo...
Di scosse noi ne abbiamo percepite due: la prima verso le nove appunto ma eravamo impegnati in una corsa ad ostacoli nel campo della scuola, e quasi nessuno ha sentito nulla. Ci è giunta notizia dai bidelli.
La seconda verso le 13, in aula, durante una lezione di topografia, interrotta da uno studente che molto pacatamente ha detto "... fermi un momento; guardate c'è il terremoto..." . E quando dico pacatamente intendo veramente in modo molto naturale.
Fatto sta che per ambedue le scosse avvertite, di provvedimenti non ne è stato preso neanche mezzo. Alle 9 abbiamo continuato la verifica senza neanche accorgercene e alle 13 abbiamo continuato le nostre poligonali chiuse.
Che la scuola non mi voglia male, ma onestamente almeno uno straccio di campanella io l'avrei fatta suonare... ALMENO.

GianAchille Giuliani ha detto...

Prendo atto e ringrazio per il contributo.
Più esperienze riusciamo a raccogliere e maggiori saranno le opportunità di strutturare procedure che in futuro riescano a darti una sensazione di miglior soddisfazione.
Sarebbe bello sentire anche la campana dell'RSPP della scuola.
Il blog è aperto a tutti, per discutere e migliorare, proprio come affermato nel titolo.
GAGiuliani

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...