giovedì 14 aprile 2011

Fukushima Daiichi Nuclear Plants: monitoraggio radiazioni a terra e in mare.

Come vi ho promesso ieri, ho recuperato i dati del monitoraggio radioattivo in Giappone.
Il post è ancora tecnico, quindi mi scuso se la sua fruibilità non sarà delle maggiori.
Il 12 aprile, è stata rilevata la ricaduta di iodio-131 e cesio-137  in 7 e 6 prefetture, rispettivamente. I valori riportati per lo iodio-131 variavano dagli 1,6-460 Bq/m2 e per il cesio-137 31-700 Bq/m2. La massima ricaduta è stata misurata nella prefettura di Ibaraki.

I raggi gamma vengono monitorati quotidianamente in tutte le 47 prefetture ed i valori tendono a diminuire. A Fukushima, il 12 aprile si è rilevata una concentrazione di 2,1 μSv / h mentre per la prefettura di Ibaraki un valore pari a 0,14 μSv / h. Le misurazioni in tutte le altre prefetture sono state inferiori a 0,1 μSv / h.

Solo in un paio di prefetture si sono rilevati iodio-131 e cesio-137 nell'acqua potabile anche se a livelli molto bassi. A partire dal 12 aprile è fatto divieto di assunzione di acqua potabile ai neonati (livelli di iodio-131 a 100 Bq / l); in un villaggio della prefettura di Fukushima si sta provvedendo alla distribuzione dell'acqua potabile con forniture esterne (autobotti).

Misurazioni dello stronzio-89 (tempo di dimezzamento: 50.5 giorni) e dello stronzio-90 (emivita: 28,8 anni) sono in atto per tre campioni prelevati in un villaggio nella prefettura di Fukushima, il 16 marzo. L'attività nel suolo per lo Stronzio-89 è compresa tra i 13 e i 260 Bq / kg mentre per Sr-90 è tra i 3,3 ed i 32 Bq / kg. VA ricordato che lo Sr-90 è stato anche diffuso nell'atmosfera a livello mondiale durante i test bellici nucleari; normalmente i livelli globali di Sr-90 nei terreni di superficie sono nell'ordine di 1 - 2 Bq/Kg. Lo stronzio è stato rilevato anche in campioni di piante prelevati in altri quattro villaggi, con valori compresi tra 12-61 Bq / kg per Sr-89 e 1,8-5,9 Bq / kg per Sr-90.

Il 12 aprile, il Team AIEA ha effettuato misurazioni in 7 diverse località nella zona di Fukushima a distanze di 32-62 km, nord e nord ovest dalla centrale nucleare di Fukushima. In questi luoghi, le concentrazioni variavano tra 0,6-1,6 μSv / h. Negli stessi punti, i risultati delle misurazioni contaminazione da radiazioni beta-gamma variavano tra 0,6-1,7 Megabecquerel/m2.

NISA ha riferito (il 12 aprile) che i tre operai che erano stati precedentemente esposti a dosi elevate mentre lavoravano alla costruzione delle turbine dell'Unità 3 sono stati sottoposti a ulteriori controlli medici. Non sono stati rilevati esiti negativi da tali approfondimenti medici. Nel caso di due lavoratori che hanno ricevuto dosi di pochi Sievert alle gambe a causa del camminamento nell'acqua contaminata con gli stivali non a perfetta tenuta stagna, gli esami medici non hanno mostrato nessuna evidenza di ustioni cutanee o eritemi.

Monitoraggio delle acque marine

TEPCO sta conducendo un programma di monitoraggio dell'acqua di mare con un certo numero di punti di campionamento near-shore e off-shore.
map1. TEPCO  Stazioni di campionamento acqua di mare
in contemporanea, altri campioni sono stati raccolti presso i medesimi punti di campionamento, a poche ore dagli altri, ed analizzati separatamente.

Fino al 3 aprile, una tendenza generale alla diminuzione dei valori è stata osservata nei punti di campionamento per le stazioni near-shore TEPCO1 e TEPCO4. Dopo lo scarico delle acque contaminate in mare, il 4 aprile, si è rilevato una aumento temporaneo dei valori.

Il 13 aprile nuovi dati di campioni raccolti l'​​11 aprile alle stazioni TEPCO1-10 punti di campionamento sono stati resi disponibili. Per quanto riguarda le stazioni near-shore TEPCO1, 3 e 4 livelli di Iiodio-131 e Cesio-137 sono stati inferiori a 1,5 kBq / l. Alla TEPCO 2, sia per Iodio-131 sia per Cesio-137 sono stati misurate concentrazioni di circa 7 kBq / l.

Come per le sei stazioni TEPCO in mare aperto a 15 km, alle TEPCO 5-6-10 la concentrazione di Iodio-131 era inferiore a 0,3 kBq / l, e per il Cesio-137 inferiore a 0,2 kBq / l. Alle TEPCO 7 e 8, Iodio-131 e Cesio-137 sono stati misurati inferiori a 0,05 kBq / l e inferiori a 0,02 kBq / l, rispettivamente. Alla 9 TEPCO  sono state registrate concentrazioni di circa 1 kBq / l sia di Iodio-131 sia di Cesio-137.

Ammesso che questi dati siano tutti corretti ed aggiornati, ricordiamo che, solo per avere alcuni dati di paragone:
  • i bambini non devono bere acqua contenente tenori > di 100 Bq/Litro.
  • per legge, i lavoratori nei luoghi chiusi sotterranei non devono essere sottoposti a Radon in concentrazioni > 500 Bq/m3.

Continuiamo a monitorare e vediamo cosa accade.
Buono studio
GAGiuliani
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FONTE
INES

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