Il nucleare in Italia: documento Enel che ripercorre la storia di questa produzione energetica dal 1963 al 2010.

Le centrali nucleari sono oggi sul banco degli imputati e sono altresì oggetto di discussione perché si approssima la data del referendum.
Qual è la storia del nucleare in Italia?
Enel, con la sua sezione video, ha realizzato un documento che ripercorre la storia nucleare del nostro paese.
Penso sia buona cosa sentire anche questa campana, se non altro per rimanere nel motto che ogni tanto salta fuori in questo blog: "la persona che ha imparato qualcosa agisce in modo diverso da quella che non l'ha imparata".
Seguitemi... in questa visione, che vi presento riportando esattamente le parole scritte da Enel per presentare i video:

"Nel 1962, l'anno in cui fu costituita Enel, il primo programma nucleare italiano era stato già avviato. Tre centrali nucleari erano in fase di completamento a Latina, Garigliano e Trino Vercellese. Nel 1981 entrò in funzione la quarta centrale nucleare a Caorso, sul Po, nei pressi di Piacenza.

Negli anni Ottanta, il progressivo allungamento dei tempi di costruzione delle centrali, le difficoltà di localizzazione e il nuovo clima internazionale sfavorevole al nucleare, portarono prima ad un rallentamento e poi ad un ridimensionamento dei piani di sviluppo previsti nel settore.

Nel 1986, quando venne approvato il nuovo piano energetico che prevedeva il raddoppio di Trino Vercellese e l'istallazione di altre centrali per 4.000 MW, l'unica centrale in costruzione era quella dell'Alto Lazio a Montalto di Castro.

Nello stesso anno avvenne l'incidente a Chernobyl e nel 1987 il referendum abrogativo sul nucleare interruppe il nuovo piano di sviluppo programmato e portò alla chiusura delle 4 centrali operative. L'Italia fu l'unico Paese al mondo a rinunciare al nucleare dopo Chernobyl."

Now, turn off the cell phone and enjoy the video...







Ringrazio Enel per la possibilità che ci ha concesso e vi auguro buono studio.
GAGiuliani